Il tempo sull’Italia sta per cambiare ancora una volta con il ritorno delle piogge. Dopo l’afflusso di venti forti settentrionali, che hanno condizionato il weekend di Pasqua e il lunedì dell’Angelo, ora la circolazione atmosferica torna a disporsi dai quadranti occidentali. Dall’oceano Atlantico un vortice ciclonico si appresta a raggiungere il Mediterraneo centrale, riportando le precipitazioni anche sul nostro Paese. Nei prossimi giorni il vortice piloterà una perturbazione atlantica sospinta da venti forti meridionali (Scirocco) e alimentata da aria più fresca in quota. Il tempo è previsto in peggioramento a partire dal pomeriggio di mercoledì 20 aprile quando la nuvolosità aumenterà rapidamente al Centro-Nord con le prime piogge su Piemonte, Liguria e poi Sardegna. Tra giovedì e venerdì la perturbazione attraverserà l’Italia dispensando precipitazioni diffuse e anche forti soprattutto su Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna. Pioverà anche al Sud, specie in Calabria e Basilicata.
L’aria fresca in quota che alimenterà il fronte perturbato farà scendere la neve sulle Alpi al di sopra dei 1500-1600 metri, a quote più alte invece sugli Appennini. Entro la giornata di venerdì la perturbazione avrà bagnato gran parte delle nostre regioni, favorendo anche una diminuzione delle temperature, più avvertibile al Nord. Nell’ultimo weekend di aprile potrebbe tornare nuovamente ad espandersi su nostro Paese l’anticiclone, ma i modelli meteorologici ad oggi non lo vedono molto convinto.
NEL DETTAGLIO:
Martedì 19. Al nord: nubi in aumento su tutte le regioni. Al centro: tempo stabile e soleggiato. Al sud: bel tempo.
Mercoledì 20. Al nord: cielo coperto, piogge in Piemonte. Al centro: nubi via via più diffuse, entro sera piogge in Sardegna. Al sud: cielo parzialmente nuvoloso.
Giovedì 21. Al nord: maltempo con piogge diffuse. Al centro: cielo coperto con piogge e temporali. Al sud: peggiora entro sera sulle regioni peninsulari.
Da venerdì tempo in miglioramento dal pomeriggio/sera, più sole nel weekend ma attenzione ai temporali pomeridiani al Nord.