Le TENDENZE METEO per la prossima ESTATE iniziano a destare preoccupazioni e a non lasciare scampo in quanto il CALDO AFRICANO potrebbe arrivare fin da subito, da MAGGIO. Sarà dunque un’estate bollente con caldo insopportabile a più riprese caratterizzato dalla presenza costante del massiccio Anticiclone Africano di matrice Sub-Tropicale sia sull’Italia che sull’Europa, non solo nei mesi estivi di Giugno, Luglio ed Agosto, ma i primi caldi, come già detto, arriveranno già da Maggio.
E’ questa la sorprendente analisi che emerge analizzando le carte meteorologiche stagionali che anche oggi confermano l’arrivo di una stagione molto calda, a tratti da record per cause certe come il ritorno de la “Nina”, il minimo solare e l’aumento generale della temperatura terrestre (riscaldamento globale). Le prime masse d’aria calda di origine desertica arriveranno sulla nostra Penisola dopo la seconda decade di Maggio. Difatti prevediamo una partenza estiva prematura soprattutto sulle regioni dell’Italia Peninsulare e sulle Isole (Sardegna e Sicilia). La colonnina di mercurio potrebbe varcare anche i 30°C con punte di 31°C-32°C. Il caldo poi continuerà a Giugno con un lento ma progressivo aumento termico fino a 34°C-35°C non solo al Sud, ma anche al Centro-Nord.
Il peggio però arriverà tra metà Luglio e poco prima di Ferragosto: in questo periodo temporale, superiore anche a trenta giorni, soffriremo intensamente la calura estiva con punte insopportabili e bollenti oltre i 40°C al Sud Italia. Al Nord regnerà l’afa e il fenomeno dell’isola di calore che non permetterà alle temperature di scendere nemmeno durante le ore notturne. C’è infine un rischio da non sottovalutare: quello degli eventi meteo estremi. L’ingresso di correnti più fresche ed instabili in discesa dal nord Europa potrebbe infatti provocare un mix potenzialmente esplosivo, visto il contrasto che si verrebbe a creare con le masse d’aria calde ed umide di origine africana preesistenti. Il risultato sarebbe il verificarsi di violenti temporali, tornado e alluvioni lampo.
Fonte Meteo.it