Tra sabato 28 e domenica 29 maggio il vortice di bassa pressione transiterà sulle regioni meridionali per poi allontanarsi lunedì 30 quando sarà previsto un fronte di aria più fresca in arrivo dall’Europa settentrionale: questo porterà entro domenica un calo delle temperature e l’attenuazione dell’ondata di calore un po’ su tutta l’Italia.
Sabato 28 Maggio, su Alpi centrali, Nord-Ovest, settore ligure, Sud peninsulare e sullo Ionio prevarranno le schiarite al mattino mentre altrove si avrà una nuvolosità variabile, più consistente e associata a qualche pioggia o temporale su Venezie e ovest Sicilia. Nel corso della giornata tendenza a una nuvolosità più diffusa mentre, nelle ore pomeridiane, aumenta la probabilità di rovesci o temporali su Prealpi centro orientali, Veneto, Emilia, Appennino, Sicilia e zone interne della Sardegna; qualche occasione rovescio anche sui settori alpini piemontesi. Una fase temporalesca sarà possibile più che altro in serata nel sud del Piemonte, bassa Lombardia, Emilia Romagna e settore ligure; qualche rovescio o temporale possibile anche in Calabria e fenomeni sporadici nel sud della Campania e in Lucania. Temperature massime in calo al Nord-Est, nelle zone interne e tirreniche della penisola e in Sicilia dove si attenuerà il caldo intenso.
Domenica 29 maggio sarà una giornata dal tempo instabile nelle regioni peninsulari dove, soprattutto nelle zone interne, ci sarà il rischio di alcuni locali rovesci o temporali. Al Nord inizio di giornata piuttosto nuvoloso con residue precipitazioni in Liguria e a ridosso delle Alpi centro occidentali e dell’Appennino settentrionale, con tendenza a un miglioramento in giornata. Prevarranno le schiarite invece nelle Isole maggiori e nel sud della Calabria. Temperature in generale calo, più sensibile al Nord-Ovest, in Emilia Romagna e in gran parte del settore peninsulare.
A inizio della prossima settimana possibile passaggio a un tempo in generale più tranquillo con temperature in rialzo, più sensibile all’estremo Sud con ritorno di un po’ di caldo in Sicilia, nel sud della Sardegna e della Calabria.