“Apprendo dalla stampa che la ‘ndrangheta avesse deciso di colpire il Procuratore Gratteri nei suoi affetti più cari: la ‘ndrangheta si conferma essere quella catasta di letame che tutti conosciamo. Il Procuratore Gratteri, che incontro spesso e che gode della mia affettuosa e fraterna stima, è un ‘Albero antico’, nobile e con radici profonde: delle intemperie morali di un branco di sciacalli e delle loro minacce non se ne cura”. Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì.
“L’amore per la legge e per gli italiani lo fortifica e lo rende inattaccabile. La gente di Calabria benedice l’uomo e il fedele servitore dello Stato. Personalmente, manifesto la mia solidarietà e fratellanza, da cittadino e da cristiano”.