Minacce esplicite e ingiurie sono state rivolte da alcuni gruppi nati sui canali social per offendere e intimidire due magistrati: il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e il sostituto procuratore generale di Napoli Catello Maresca.
Sarebbero decine le chat passate attraverso i canali social di sedicenti parenti e amici di boss mafiosi, con cui vengono presi di mira i due magistrati.
Immediata si è sviluppata un’ondata di solidarietà trasversale di esponenti di partito e società civile nei confronti di Gratteri.
“Sostenere l’applicazione delle leggi, difendere la giustizia e portare avanti un impegno concreto a favore della legalità rappresentano, ancora oggi, un rischio per la propria incolumità. Ma la gente onesta non si piega e nessuno fermerà il lavoro straordinario portato avanti dai procuratori Nicola Gratteri a Catanzaro e Catello Maresca a Napoli”.
E’ quanto affermano, in una nota congiunta, Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca; Giuseppe Brugnano, segretario nazionale della Federazione sindacale di polizia e consigliere comunale di San Luca; Simone Puccio, consigliere comunale di Botricello, proprio dopo la notizia che diversi post pubblicati sui social evidenziano pesanti minacce nei confronti dei due magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.
Minacce e intimidazioni social ad opera di gruppi di parenti e amici di boss mafiosi
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