“Minacce velate, offese personali, giudizi altrettanto offensivi sulla professionalità del collega. I ripetuti messaggi inviati tramite whatsapp dall’ex consigliere regionale Domenico Tallini e da alcuni esponenti politici a lui vicini, al collega Gaetano Mazzuca, in occasione della pubblicazione di articoli che si occupano di vicende che coinvolgono l’esponente politico catanzarese, danno la “cifra” di un atteggiamento che certa politica ha sempre avuto e continua ad avere nei confronti della libera informazione. Raccontare con obiettività, professionalità e imparzialità come ha sempre fatto il collega Mazzuca, vicende di cronaca che coinvolgono anche espressioni della classe dirigente locale, agli occhi di certi personaggi diventano una “colpa”: una lesa maestà.
Ma chi fa informazione in maniera libera e senza condizionamenti di sorta, né “signoraggi” ai quali inchinarsi ha il dovere deontologico di raccontare quello che accade, non può far finta di non vedere se un fatto tocca il “potente” di turno, il quale in ogni circostanza che lo coinvolge non trova di meglio che incolpare il giornalista, che semplicemente si limita a svolgere il suo lavoro, che ha solo un fine: informare i lettori.
Ecco perché come Cdr di Gazzetta del Sud esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà al collega Gaetano Mazzuca e lo esortiamo a proseguire con serenità nel suo lavoro, respingendo altresì ogni tentativo velato o esplicito che sia, di intimidire o tentare di “chiudere la bocca” a Gazzetta del Sud ed ai suoi giornalisti.”