Da giorni si parla di chi sarà il nuovo commissario alla Sanità della Calabria, dopo che nelle ultime settimane si sono dimessi ben tre commissari: prima Saverio Cotticelli e Giuseppe Zuccatelli, in seguito ad altrettanti casi mediatici, e poi Eugenio Gaudio, a un solo giorno dalla sua nomina. Gaudio, che è un medico ed ex rettore dell’università Sapienza di Roma, aveva spiegato a Repubblica che le sue dimissioni erano dovute a “motivi personali e familiari”, spiegando che sua moglie «non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro».
Negli ultimi giorni si sono fatti diversi nomi per il prossimo commissario, anche se il governo non ha ancora preso una decisione definitiva. Tra questi c’è Agostino Miozzo, attuale coordinatore del Comitato tecnico-scientifico del governo per l’emergenza sanitaria. Raggiunto da Radio 24, come riferisce Agi, il coordinatore del comitato tecnico scientifico non ha rivelato alcun dettaglio, limitandosi ad una battuta. “È da ieri notte che io e mia moglie ne stiamo parlando e mi ha terrorizzato dicendomi ‘non ti permettere di dire che ho qualcosa contro la Calabria… quindi nel caso lei sarebbe d’accordo”, ha detto con malcelato riferimento alla questione Gaudio.