Non ci separa neanche un mese al prossimo Natale, forse il più difficile della storia recente a causa della pandemia che ha investito tutti i paesi del mondo. Sull’esempio di alcuni comuni si dovrebbe pensare a delle festività all’insegna, della sobrietà, della solidarietà e della riflessione.
“Ogni giorno registriamo oltre 800 morti a causa del Covid 19 e mi sembra davvero fuori luogo discutere se riaprire o meno gli impianti sciistici”. ha detto l’avvocato Enrico Morcavallo, capogruppo di Grande Cosenza in consiglio comunale.
“Comprendo la voglia di festeggiare e di stare insieme che hanno tutti e la condivido, ma non possiamo permetterci di ripetere gli errori e le leggerezze di questa estate che hanno portato ad un aumento della diffusione e della del virus.” Morcavallo ha chiesto di seguire l’esempio di altri comuni italiani ed utilizzare le risorse che di solito sono investite per gli addobbi e le luminarie del periodo, in aiuti per i servizi sociali che oggi già si trovano ad assistere una platea sempre più vasta di persone in difficoltà. Si potrebbero inoltre, utilizzare parte dei fondi, in buoni spesa, da utilizzare in tutti gli esercizi commerciali della città, innescando un circolo virtuoso che possa aiutare l’economia già provata del nostro capoluogo.
“Dobbiamo pensare ad un Natale che sia intitolato alla solidarietà e alla riflessione. In questo momento è importante restare uniti come collettività per superare un momento estremamente difficile” ha proseguito Morcavallo.
“Se ne saremo capaci poi ne usciremo migliori, più coesi come collettività e potremmo far festa, naturalmente sempre con le necessarie precauzioni”.