È morta Daniela Lo Russo, divenuta nota alle cronache come ‘Lady Coumadin’ dopo aver tentato di uccidere il marito con la somministrazione dell’omonimo anticoagulante. La Lo Russo (46 anni) si è suicidata la scorsa notte a Serra San Bruno (VV), nella casa che le era stata messa a disposizione da una comunità d’accoglienza. La donna, secondo quanto si è appreso, si è infilata un sacchetto di plastica in testa morendo così per asfissia.
La donna era da qualche giorno agli arresti domiciliari dopo la permanenza nel carcere del capoluogo di provincia calabrese. Era stata condannata, in primo grado, a oltre 13 anni in concorso con il figlio (12 anni e 8 mesi per Michele Gruosso) per il tentato omicidio del marito al quale avevano somministrato dosi di Coumadin, un farmaco anticoagulante.
Salì alla ribalta della cronaca anche perché ritenuta responsabile dei 5 finti pacchi bomba che paralizzarono Pescara un paio di anni fa. Infine si era anche impossessata dei fascicoli relativi al suo procedimento nel tribunale dell’Aquila per poi distruggerli nelle campagne di Capestrano. La donna aveva già tentato il suicidio un mesetto fa quando era rinchiusa nel carcere di Teramo.