I sindacati continuano a promuovere il loro patto congiunto per la salute e la sicurezza sul lavoro. Dopo il grande evento di Lamezia, tra le manifestazioni in corso in queste settimane in Calabria per protestare contro gli episodi di “morti bianche”, questa mattina a Reggio un’iniziativa ha avuto un significato speciale. I segretari calabresi Gregorio Pititto e Celeste Logiacco per la Cgil, Rosy Perrone per la Cisl e Nuccio Azzarà per la Uil hanno voluto ribadire i temi della sicurezza e della prevenzione in un luogo simbolico, il comando provinciale dei vigili del fuoco. Qui è stato deposto un mazzo di fiori ai piedi del poster che, all’interno della sede reggina, ricorda i vigili Nino Candido, Matteo Gastaldo e Marco Triches. Tre vittime che hanno perso tragicamente la vita mentre erano in servizio e onoravano la loro divisa intervenendo in un incendio (poi rivelatosi doloso) in una cascina in provincia di Alessandria.
Dopo il solenne momento, c’è stata una riflessione sulle stragi sul lavoro e sul modo in cui possono essere evitate sia con maggiori investimenti sulla sicurezza da parte delle imprese e sia con maggiori controlli da parte di istituzioni e sindacati. Terminata la sobria manifestazione, i sindacalisti hanno consegnato anche in Prefettura il documento congiunto dove Cgil, Cisl e Uil sollecitano Governo, Istituzioni, Conferenza Stato-Regioni, Enti preposti, parti sociali a stipulare un Patto per la salute e per la sicurezza sul lavoro.