E’ nato il CML Calabria, Coordinamento per la Musica Live.
Alla prima riunione si sono ritrovati in sette, rappresentanti di altrettante band. Presto potrebbero essere molti di più.
La sede è stata quella migliore, il Museo del Rock di Catanzaro. Qui, sotto la spinta di Nino ‘Gil’ Sabato, c’erano Ezio Froio, Brunello Parentela, Gianfranco Caroleo, Piero Dardano, Liano Parentela e Matteo Procopio.
In un periodo difficile e di restrizioni è stato già un grande successo.
Il coordinamento intende farsi portavoce delle esigenze di tutti coloro suonano uno strumento dal vivo, senza artifizi tecnologici.
Porterà avanti un discorso esclusivamente di qualità, presentando progetti al Mibact, alla Regione ed agli enti con cui potrà interfacciarsi.
Il Comitato sarà aperto a tutti, riservandosi ovviamente di valutare la qualifica e le referenze di quanti si proporranno.
I musicisti dal vivo fatturano in Italia circa 4 miliardi di euro. Pagano tasse, contributi, sono lavoratori spesso autonomi e non hobbisti. Le recenti manifestazioni nazionali in piazza delle ultime settimane ne sono una plastica rappresentazione.
Si tratta di musicisti locali che onorano la musica e che spesso si propongono con brani inediti e di propria produzione. Ma che sempre vengono tagliati fuori da ogni considerazione, logistica, lavorativa e soprattutto economica.
L’organismo di rappresentanza intende inoltre creare una figura di interlocuzione in ogni città, Catanzaro, Reggio, Crotone, Cosenza e Vibo, dove chiedere agli enti spazi ed inviti riservati in ogni manifestazione agli artisti locali.
A Catanzaro ci sono tra l’altro innumerevoli spazi da poter assegnare periodicamente o in modo stabile alle performance di queste band molte delle quali di ottimo spessore.
Il Coordinamento per la Musica Live parte dal capoluogo di regione ma attende subito le adesioni dal resto della Calabria.
I recapiti sono la mail [email protected] ed il cellulare 338.2117383 al referente Nino Sabato.