Due mattine fa è stato arrestato un imprenditore di Villafranca, Diego Giovinazzo. L’uomo è stato accusato di aver nascosto della marijuana tra le moto d’acqua che vende nella sua attività commerciale.
Lo stupefacente, nella fattispecie, era nascosto tra motori e parafanghi dei mezzi. Una volta trovata la droga dai Carabinieri, l’uomo è stato arrestato con due diversi provvedimenti. Il primo è un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip di Reggio Calabria, Giovanna Sergi. In questo caso l’accusa a carico di Giovinazzo parla di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti provenienti anche dal Sudamerica. L’altro legato ai cinque chili di droga, trovati nel capannone a due passi da Villafranca.
Ora Giovinazzo, con la difesa degli avvocati Filippo e Maurizio Milan, dovrà affrontare due giorni di interrogatori. Oggi, di garanzia per rogatoria con il gip di Verona e dovrà rispondere proprio del traffico di stupefacenti dal Sudamerica, passando da Spagna, Calabria e poi Villafranca. Il secondo, invece, domani dal gip Paola Vacca, per la detenzione di cinque chili di marijuana in sede di udienza di convalida dell’arresto.