Risulta indagato dalla Dda di Milano per associazione per delinquere Emis Killa, nome d’arte del rapper Emiliano Rudolf Giambelli, nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” condotta dallo Sco e la Squadra mobile di Milano nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista e delle infiltrazioni di ‘ndrangheta. La notizia, anticipata dal Corriere della Sera, è confermata da fonti inquirenti. Inoltre, al cantante, concorrente al Festival di Sanremo 2025, la questura di Milano ha notificato un provvedimento di Daspo per tre anni. Il coinvolgimento di Emis Killa, vicino al direttivo della Curva Sud Milano rossonera, era emerso già nelle prime battute dell’indagine. Era stato anche perquisito, da non indagato, il giorno dell’esecuzione delle 19 misure cautelari emesse nei confronti degli ultrà di Milan e Inter.
“Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il Daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici”, ha scritto sui social. “Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui a essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.