Cutro (KR) – La squadra mobile di Crotone ha eseguito il sequestro di 4 immobili ubicati nel comune di Cutro, frazione San Leonardo, di proprietĆ di Marco Tarasi, 33enne di Crotone, attualmente detenuto nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Golgota che nel febbraio scorso ha portato all’arresto di 36 persone affiliate alle cosche Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto e alla cosca Mannolo di San Leonardo di Cutro.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile i quattro immobili erano stati acquistati all’asta per conto della famiglia Arena da Tarasi che allāepoca dei fatti risultava privo di precedenti penali circostanza che gli consentiva di agire indisturbato, eludendo eventuali misure di prevenzione patrimoniale.
L’uomo, in particolare, curava gli interesi di Salvatore Arena, il 41enne che la Direzione distrettuale antimafiaĀ considera il promotore ed organizzatore del clan di Isola Capo Rizzuto, del quale era diventato nipote acquisito. In questa veste, inoltre, Tarasi provvedeva ai bisogni di altri componenti del clan, ad esempio provvedendo alle necessitĆ della moglie di un affiliato detenuto versandole 3000 euro al mese, pagandole le spese processuali, gestendo i rapporti con i difensori del marito e facendole da autista allāoccorrenza.
Il prosieguo dell’indagine Golgota, peraltro, lo scorso 30 aprile ha portato all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere ed una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due coniugi di Cutro: G.P., 46 anni, e C.S., 53 anni, 1968, entrambi indagati per le ipotesi di reato di associazione di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e ricettazione in concorso.