Vibo Valentia – Nell’ambito dei servizi disposti dal questore di Vibo Valentia in relazione all’emergenza determinata dalla diffusione del coronavirus, personale della Squadra Volante del commissariato di polizia di Serra San Bruno ha individuato un esercizio commerciale con la serranda semi aperta e le luci interne accese. All’esterno del locale vi era un avventore, in possesso di scontrino fiscale, che aveva acquistato, poco prima, della merce da asporto.
Gli agenti hanno verificato che, all’interno del locale vi erano il gestore e la moglie, i quali hanno asserito di non essere a conoscenza della normativa vigente in ordine alla chiusura degli esercizi commerciali. Tutti e tre i soggetti sono stati deferiti alla Procura di Vibo per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, invitati a fare rientro nelle rispettive abitazioni e a contattare il numero verde regionale, per la sottoposizione alla quarantena obbligatoria.
A Vibo Valentia, invece, un giovane a piedi residente in un altro comune, alla richiesta da parte dei poliziotti del motivo per il quale si trovasse così lontano da casa, ha risposto di aver preferito recarsi in un supermercato di Vibo al fine di acquistare la spesa a prezzi più convenienti di quelli applicati nel comune di residenza. Anche per lui è scattata la denuncia per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Negozio aperto e a fare spesa in un altro Comune: 4 denunce nel Vibonese
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