Se ne è parlato per mesi e, alla fine, è successo. Il Comune di Cosenza, in dissesto finanziario, non può pagare i librai e i genitori dei bimbi delle scuole elementari dovranno anticipare le somme che Palazzo dei Bruzi non può versare.
Lo hanno appreso da una accorata lettera inviata dai librai ai genitori. «Non ce la facciamo – è il succo della lettera – ci dispiace ma dovete anticipare i soldi che, quando il Comune di Cosenza riuscirà a darci, vi restituiremo». Già, ma quando? E per quelle famiglie molto indigenti, come si fa?
La spesa per un bambino che fa la quarta elementare, ad esempio, è poco meno di 50 euro fra sussidiario, libro di religione e quello di lingua straniera. C’è chi oggi, purtroppo, non può permettersi nemmeno di anticipare 50 euro in più e questa comunicazione diventa una tegola umiliante.
«Come ormai noto – è scritto nella comunicazione dei librai ai genitori – il Comune di Cosenza per l’anno 2019 è in dissesto e noi Librai della scuola primaria, abbiamo fornito a settembre 2019 i libri per i vostri figli, vantando ad oggi, un credito nei confronti del Comune. Alla luce di tale situazione, che ha comportato una notevole crisi finanziaria per le nostre librerie, siamo riusciti a trovare una soluzione fattiva per l’anno scolastico 2020/2021».
Ma qual è la soluzione? La spiegano gli stessi librai. «A breve nelle varie scuole saranno distribuite le cedole e visto la situazione gravosa del 2019, vi invitiamo ad anticipare le somme del costo dei libri che vi restituiremo quando il Comune liquiderà le nostre fatture. Questa procedura è già in uso in diverse città italiane ma si precisa che rimane per Voi genitori facoltativa e non obbligatoria, ma garantirebbe in tempi rapidi, il diritto di studio ai vostri figli. Ribadiamo il concetto che tali somme, anticipate da Voi genitori, previa presentazione delle cedole presso le nostre librerie, saranno rimborsate solo ed esclusivamente ad avvenuta liquidazione da parte del Comune». Se il Comune non rimborsa allora niente libri.
«Ci teniamo a sottolineare che queste nuove indicazioni non dipendono esclusivamente da noi librai, già fortemente in crisi per il mancato pagamento della fornitura libri del 2019 – conclude la lettera – Sicuri di una vostra comprensione, nel rispetto delle normative “Covid” , Vi aspettiamo nelle nostre librerie».
In queste ore, nella città bruzia, si sta per costituire un comitato di genitori per sostenere quelle famiglie che non possono permettersi di anticipare la spesa.