Ci siamo: anche quest’anno è arrivata la fatidica “notte prima degli esami”. Domani, 21 Giugno, alle 8.30 si parte con la prima prova, quella di italiano. E, ovviamente, con l’aumentare dell’ansia pre-esame, si cominciano a fare “calcoli” sulle possibili tracce presenti. Le ricerche sul web per scoprire i “prescelti” dal Ministero impazzano: per le proposte della “tipologia A” le opzioni sono i possibili “debutti” di D’Annunzio (a 160 anni dalla nascita) e Manzoni (150esimo anniversario dalla morte), la possibile riconferma di Verga o un estratto della “Coscienza di Zeno” di Italo Svevo, a 100 anni dalla pubblicazione.
Per la “Tipologia B”, quella di attualità, invece, temi sono vari, visti i tanti eventi dell’ultimo anno: gli 80 anni dalla caduta del Fascismo, la morte della Regina Elisabetta II (e, di conseguenza, l’incoronazione di Re Carlo III), il terremoto in Turchia e Siria e la guerra tra Russia e Ucraina.
Per i circa 18.797 maturandi in Calabria, dunque, si avvicina il fatidico momento, e le emozioni sono differenti per ognuno di loro. Chi, in barba alla paura, ne approfitterà per uscire con gli amici e godersi una serata “libera” dagli studi o chi, invece, per parafrasare la celeberrima canzone di Venditti, passerà una “notte di lacrime e preghiere” sovrastato da libri, quaderni e appunti vari. Ciò che resta da fare è augurarvi buona fortuna e, ricordate, godetevi questi momenti perché un giorno, strano a dirlo penserete, rimpiangerete i tempi delle scuole superiori. In bocca al lupo!
Giuseppe Notarianni
