L’Autorità Antitrust che ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti della società di trasporti ‘Caronte & Tourist’ in quanto si troverebbe in posizione dominante nel traghettamento passeggeri sullo Stretto di Messina e applicherebbe prezzi troppo alti.
Da una prima analisi fatta dall’Autorità emergerebbe, “come Caronte & Tourist pratichi prezzi alti e significativamente superiori rispetto a quelli praticati da altri operatori, oltretutto non parametrati rispetto agli ipotizzabili costi di svolgimento del servizio. Tali prezzi, inoltre, appaiono particolarmente discriminatori nei confronti dei passeggeri con auto al seguito che viaggiano da soli, giacché il prezzo pagato per un passaggio con auto risulta identico sia che a viaggiare sia un solo passeggero sia cinque”.
Inoltre sulla rotta considerata, scrive l’Antitrust nel procedimento, “da un primo confronto effettuato con i prezzi praticati da altri operatori sembra potersi evidenziare l’applicazione da parte di C&T (…) di prezzi significativamente superiori rispetto a quelli applicati da altri operatori, in particolare con riferimento ai passeggeri con auto al seguito che viaggiano da soli, rispetto a nuclei di più passeggeri che viaggiano con la medesima autovettura”.
Per il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona: “Si faccia luce sui costi assurdi ed esorbitanti. Il trasporto con il veicolo ha prezzi inaccettabili, un viaggio di solo andata Villa San Giovanni-Messina Rada San Francesco costa 37 euro. Il servizio è ogni 40 minuti, mentre fino a pochi anni fa era ogni 20. Insomma, peggio di così non si può”.
Occhi puntati su “Caronte & Tourist” per applicazione di prezzi troppo alti
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