Oggi giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19

E’ passato un anno da quando una lunghissima fila di carri dell’esercito, attraversavano Bergamo carichi delle bare dei defunti per portarle a cremare in altre città e altre regioni. Era il 18 Marzo 2020, e in quel giorno si registrò il maggior numero di decessi su scala nazionale. Solo nella provincia di Bergamo di contarono 3.400 morti ufficiali nella prima ondata, anche se si stima che siano stati almeno il doppio.
Una scena che deve rimanere impressa nella memoria, perchè quello che ha vissuto l’Italia, solo un anno fa, non venga dimenticato. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha affermato: “Dopo un anno così penso sia naturale che affiorino un po’ di stanchezza e apprensione”.
Draghi sarà stamani Bergamo: alle 11:00 la deposizione di una corona di fiori al Cimitero monumentale, poi l’inaugurazione del Bosco della memoria.
Il Paese “ha dimostrato ancora una volta spirito di democrazia e di coesione”, ha detto ieri il Presidente della Repubblica Mattarella nel 160° anniversario dell’Unità d’Italia.