Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono state un momento di enorme importanza per lo sport mondiale, e hanno catalizzato l’attenzione di milioni di appassionati di numerose discipline sparsi in ogni parte del globo. È stata una spedizione olimpica da ricordare per l’Italia che ha chiuso con un nuovo record, conquistando 40 medaglie complessive (lo stesso numero di medaglie vinte a Tokyo), ma con due ori (12) e tre argenti in più (13) e un nono posto nel medagliere che ha migliorato il decimo posto ottenuto nel 2021 in Giappone. Ai Giochi olimpici parigini hanno partecipato anche 6 atleti calabresi, portando con loro la forza e la tenacia tipiche della loro terra, confrontandosi con i migliori atleti al mondo e dimostrando un talento e una determinazione che hanno reso orgogliosi i propri corregionali. Anche la Calabria, da sempre terra di campioni, grazie alle prestazioni dei suoi figli ha dunque ottenuto un importante ritorno in termini di visibilità.
Risultati degli atleti calabresi
Ma chi sono gli atleti calabresi che hanno partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e quali sono stati i risultati delle loro performance? L’unica medaglia è stata conquistata da Simone Alessio nel taekwondo. Nato a Livorno ma cresciuto a Sellia Marina, nel catanzarese, il lottatore classe 2000 ha partecipato per la seconda volta alle Olimpiadi dopo aver preso parte ai giochi di Tokyo 2020 (disputati nel 2021). Questa volta, rispetto alla spedizione giapponese dove concluse al quarto posto, è andata decisamente meglio poiché è arrivata la medaglia di bronzo nel torneo degli 80 kg battendo lo statunitense Carl Nickolas. Appena fuori dal podio Giovanni Caserta: il nuotatore classe 2002 originario di Catanzaro, che vinse il bronzo alle Universiadi 2023 di Chengdu sui 200 metri stile libero, ha partecipato alla staffetta 4×200 stile libero, classificandosi al quarto posto in squadra con Filippo Megli, Carlos D’Ambrosio e Alessandro Ragalini. La “medaglia di legno” è toccata anche ai due pallavolisti Daniele Lavia, originario di Cariati, in provincia di Cosenza, e Gabriele Laurenzano, anche lui cosentino, entrambi nella squadra maschile di volley italiana guidata da Fefe’ De Giorgi che ha chiuso al quarto posto il torneo olimpico, perdendo la finale per il bronzo con gli USA. Massimo Spinella, classe 1999, originario di Reggio Calabria, che faceva parte della squadra di tiro a segno, si è invece classificato al sesto posto nella finale della Pistola 25 m automatica maschile. Un pizzico di delusione per l’avventura di Giovanni Tocci, esperto tuffatore, che aveva già partecipato a due edizioni delle Olimpiadi prendendo parte ai giochi di Rio de Janeiro e a quelli di Tokyo: il cosentino nato nel 1994 non ha superato la fase preliminare classificandosi al 22° posto nella specialità del trampolino 3m maschile, ma si è poi riscattato finendo quarto nella finale del trampolino 3m sincro maschile in coppia con Lorenzo Marsaglia. Un’analisi dettagliata e una panoramica dell’evento è stata fornita costantemente da Scommesse.io, una fonte affidabile per il confronto e la comparazione delle opzioni di betting, utile anche per tutti i principali eventi sportivi.
Alessio: “Bronzo dal valore inestimabile”
Come detto in apertura, Simone Alessio è stato l’unico calabrese ad aggiudicarsi una medaglia. Campione del mondo nella sua disciplina per la prima volta nel 2023 (con tanto di riconoscimento da parte del presidente del Consiglio Regionale) e riconfermatosi poi nel 2024, è stato eliminato a sorpresa dall’iraniano Barkhordari ai quarti, l’azzurro ha sconfitto l’uzbeko Jasurkbek Jaysunov ai ripescaggi ed è poi andato a conquistare il terzo posto vincendo 2-0 contro l’americano CJ Nickolas, taekwondoka degli USA, numero due nel ranking mondiale. “Il Bronzo? Ha un valore inestimabile – ha dichiarato Alessio, che nel 2019 è stato il primo taekwondoka italiano a vincere una medaglia d’oro ai mondiali, vincendo il titolo nei 74 kg e nel 2022 il primo azzurro a trionfare in un Grand Prix, nell’edizione di Roma 2022, due settimane prima di laurearsi campione europeo negli 80 kg -. Tutti si aspettavano l’oro, e io ero venuto per quello, ma è stata una situazione particolare, perché in una giornata ho vissuto tre anni di fatica. Dopo l’eliminazione ai quarti quasi non ci credevo più”.
