Lamezia Terme – Si è tenuta oggi l’udienza preliminare del processo per il duplice omicidio di Giovanni Torcasio e Cristian Materasso. A conclusione del dibattimento è stata accolta, dal Tribunale di Catanzaro, la richiesta di perizia avanzata dagli avvocati Salvatore Cerra e Mario Murone, ma alla quale si è opposta la pubblica accusa.
Il Gip distrettuale, ha – infatti – accolto la richiesta avanzata dagli avvocati di Vincenzino Iannazzo, secondo i quali vi siano ragioni di ritenere che l’imputato non sia in grado di partecipare coscientemente al processo, atteso il proprio stato di salute. Sarà dunque un perito incaricato dal Tribunale ad esprimersi sulla totale capacità di stare in giudizio dell’imputato.
Iannazzo è stato destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, in quanto ritenuto indiziato del concorso nel duplice omicidio consumato a Lamezia Terme il 29 settembre del 2000. Oltre a Vincenzo Iannazzo, l’ordinanza era stata emessa nei confronti di Antonio Davoli, Pietro Iannazzo e Domenico Cannizzaro. L’incarico per la perizia, verrà conferito in occasione della prossima udienza. Il delitto era stato consumato al termine di un lungo inseguimento iniziato nel centro di Lamezia Terme e concluso, dopo circa 3 km, nei pressi del bivio Carrà Cosentino, quando i presunti killer alla guida di una moto di grossa cilindrata precedentemente rubata, avevano raggiunto le vittime colpendole con numerosi colpi di pistola. Cristian Matarasso era deceduto nell’immediatezza, mentre Giovanni Torcasio, che aveva anche tentato una disperata fuga, era morto durante il trasporto in ospedale.
