Nella giornata di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Lamezia Terme (CZ), in collaborazione con i comandi Arma territorialmente
competenti, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito delle attività investigative del procedimento penale cosiddetta “Operazione Alibante” condotta dall’Arma lametina con il coordinamento della Procura Distrettuale di Catanzaro.
Nell’ambito del medesimo procedimento penale era già stata emessa, in passato, un’ordinanza di misura cautelare personale (eseguita il 3 maggio 2021) nei confronti di diversi indagati anche per le ipotesi di reato di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione, estorsione, consumata e tentata, intestazione fittizia di beni, rivelazione di segreti d’ufficio e turbativa d’asta.
Il sequestro ha riguardato due società operanti nel settore turistico, con il relativo patrimonio aziendale, una residenza privata e un ulteriore complesso residenziale, situati tra il comune di Falerna e quello di Nocera Terinese. Il procedimento per le predette ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Nel medesimo contesto si procede alla notifica di 31 avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei soggetti attualmente indagati nel procedimento.