Cosenza – Avviato il piano straordinario di controllo del territorio denominato Operazione “Alto Impatto” nell’intera Provincia di Cosenza determinati in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Prefetto di Cosenza dr.ssa Vittoria Ciaramella, predisposti in sede di tavolo tecnico dal Questore della Provincia di Cosenza dr. Giuseppe Cannizzaro, d’intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Col. Agatino Saverio Spoto e della Guardia di Finanza Col. Giuseppe Dell’Anna.
I servizi hanno visto sul territorio la presenza congiunta dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, unitĆ del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, unitĆ Cinofile, specialisti delle varie Forze di Polizia nonchĆ© delle Polizie locali competenti. I servizi di controllo del territorio ad alto impatto, finalizzati a prevenire e contrastare ulteriormente i reati predatori e dare un immediato riscontro alle richieste di sicurezza della collettivitĆ continuano a dare i loro frutti. I mirati controlli a persone e mezzi, secondo uno schema operativo ormai collaudato, ha consentito di monitorare determinate zone della cittĆ e della provincia ad alta densitĆ criminale.
Sono stati effettuati sia in Cosenza (via degli Stadi, contrada Serra Spiga e zone limitrofe) che nei Comuni di Cassano allo Ionio (Laghi di Sibari e Sibari e Corigliano Rossano (localitĆ Schiavonea) accurati controlli nelle aree piĆ¹ a rischio e nelle zone delle piazze di spaccio. Nel contesto dei servizi integrati del controllo del territorio , particolarmente intensa ĆØ stata l’attivitĆ tesa a verificare il rispetto delle misure imposte alle persone sottoposte agli obblighi di legge ed a tal proposito sono stati controllati soggetti sottoposti a misure limitative della libertĆ personale.
Di notevole importanza riguarda il controllo amministrativo effettuato ad un noto esercizio commerciale ubicato nel Comune di Corigliano-Rossano loc. Schiavonea all’interno del quale si constatava l’istallazione di nr. 5 Totem slot-machine irregolari in quanto non collegati alla rete telematica di controllo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato (ADM) e con i sigilli delle schede manomesse.
Tale verifica portava al deferimento in stato di libertĆ del proprietario, giĆ gravato da precedenti di Polizia e l’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare di 50mila euro ed una somma di danaro pari a 1.710 euro.
Di seguito si riportano i risultati conseguiti:
– 447 persone identificate;
– 293 veicoli controllati;
– 5 esercizi pubblici e/o aperti al pubblico controllati;
– 20 posti di controllo;
– 9 contestate violazioni al Codice della Strada;
– 3 soggetti deferiti all’AutoritĆ giudiziaria.
I controlli in ambito provinciale da parte delle Forze di Polizia continueranno anche nei prossimi giorni, senza soluzione di continuitĆ .