Catanzaro – Come previsto è arrivata questa mattina la decisione del Tribunale del Riesame sulla richiesta di revoca della misura cautelare per l’avvocato ed ex parlamentare Giancarlo Pittelli arrestato, il 19 dicembre scorso, nell’ambito della operazione “Rinascita Scott” contro il clan Mancuso, istruita dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
I giudici hanno rigettato la richiesta di revoca avanzata dai legali di Pittelli, avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile, depositando l’ordinanza di conferma della misura cautelare ma hanno rimodulato in concorso esterno in associazione mafiosa il reato contestato.
Nel corso dell’udienza di convalida, svoltasi venerdì scorso, Pittelli aveva sostenuto di non far parte di alcuna loggia massonica deviata e di nessuna cosca mafiosa. Di parere diametralmente opposto gli interventi dei sostituti procuratori della Dda di Catanzaro Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo che hanno ribadito le ipotesi di accusa contro Pittelli ritenuto organico alla cosca Mancuso per averne curato gli interessi e rendendosi punto di collegamento tra questa e le istituzioni.
Giancarlo Pittelli, dunque, rimane recluso nel carcere di Nuoro.
Operazione “Rinascita-Scott”, l’avv. Pittelli resta in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame
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