Sequestrati 654,300 Kg di cocaina purissima nell’ambito dei presidi di contrasto dei traffici illeciti transnazionali all’interno dell’area portuale di Gioia Tauro, predisposti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria e dall’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, fiamme gialle e doganieri.
In particolare, attraverso una complessa ed articolata attività di analisi e riscontri fattuali su oltre 2.000 contenitori provenienti dal continente sudamericano, i militari della Guardia di Finanza ed i funzionari doganali, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione ad ADM, sono riusciti ad individuare la sostanza stupefacente abilmente occultata in un container carico di banane diretto al porto greco di Salonicco. La cocaina, proveniente dal porto di Guayaquil in Ecuador, è risultata di qualità purissima e avrebbe potuto essere tagliata dai trafficanti di droga fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato, fruttando alla criminalità un introito di circa 200 milioni di euro.
All’esito delle operazioni, la droga è stata sottoposta a sequestro probatorio e gli atti inviati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi che ha assunto la direzione delle indagini preliminari. Le modalità di occultamento dello stupefacente si dimostrano spesso differenti e sempre in via di evoluzione, obbligando gli investigatori a perfezionare di volta in volta le metodologie operative. L’attività di servizio testimonia la costante ed efficace azione congiunta posta in essere dall’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro e dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria per il contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con particolare riguardo al porto di Gioia Tauro.