Importanti novità in vista della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Si aggiungono infatti “70 membri non Vescovi che rappresentano altri fedeli del popolo di Dio (sacerdoti, consacrate(i), diaconi, fedeli laici) e che provengono dalle Chiese locali.
Vengono scelti dal Papa da un elenco di 140 persone individuate (e non elette) dalle sette Riunioni Internazionali di Conferenze Episcopali e dall’Assemblea dei Patriarchi delle Chiese Orientali Cattoliche (20 per ognuna di queste realtà ecclesiali).
“Si chiede – si legge nel testo – che il 50% di loro siano donne e che si valorizzi anche la presenza di giovani. Nella loro individuazione si tiene conto non solo della loro cultura generale e della loro prudenza, ma anche della loro conoscenza, teorica e pratica, oltre alla loro partecipazione a vario titolo nel processo sinodale. In quanto membri hanno diritto di voto”. Inoltre, come spiega una nota della Segreteria Generale del Sinodo, “il Santo Padre ha approvato, il 17 aprile 2023, l’estensione della partecipazione all’Assemblea sinodale a ‘non vescovi’ (presbiteri, diaconi, consacrate e consacrati, laici e laiche). Questa scelta si pone in continuità con la progressiva appropriazione della dimensione sinodale costitutiva della Chiesa e con la conseguente comprensione delle istituzioni attraverso cui essa si esercita”.