I giudici della Corte d’Appello hanno completamente ribaltato la sentenza della Corte d’Assise di Viterbo che lo scorso luglio aveva assolto Andrea Landolfi (33 anni), ex pugile romano dall’accusa di aver ucciso la fidanzata Maria Sestina Arcuri di 26 anni, originaria di Nocara, in provincia di Cosenza.
Landolfi è stato condannato a 22 anni di carcere dai giudici di secondo grado. L’appello era stato presentato dalla Procura per la sentenza di assoluzione e dalla difesa, avvocati Serena Gasperini e Daniele Fabrizi, per la condanna di lesioni.
Maria Sestina Arcuri morì tra il 3 e il 4 febbraio del 2019 dopo una fatale caduta dalle scale della casa della nonna di Landolfi a Ronciglione. Per la pubblica accusa il fidanzato dopo una lite l’avrebbe volontariamente lanciata dal parapetto delle scale facendole violentemente sbattere la testa e la schiena.
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