Lamezia Terme – “C’è il concreto rischio che i soci privati arrivino ad avere la maggioranza in Sacal. Bene hanno fatto nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali a ‘lanciare l’allarme’, richiamando alle proprie responsabilità il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro Abramo rispetto agli impegni presi, insieme all’allora presidente f.f. della Regione, di fronte ai lavoratori a luglio scorso.
I tempi sono ormai strettissimi”. Lo dice Rosario Piccioni, consigliere comunale di “Lamezia Bene Comune”.
“A luglio – ricorda – l’assemblea dei soci Sacal aveva deliberato un aumento di capitale sociale di 10 milioni di euro fissando al 4 novembre il termine ultimo per i soci per esercitare il diritto di prelazione sulle azioni inoptate. Fino ad oggi registriamo silenzio e immobilismo da parte del Comune di Catanzaro e della Provincia di Catanzaro: c’è la possibilità concreta che i soci privati, in mancanza di aumento di capitale da parte degli enti pubblici, arrivino a detenere la maggioranza delle quote della società aeroportuale. Il Comune di Lamezia ha già aderito all’aumento di capitale grazie all’azione dei commissari straordinari che sono riusciti a investire oltre 150mila euro. Quali sono le intenzioni del sindaco e presidente della Provincia? Ormai manca davvero pochissimo tempo”.
A parere di Piccioni “E’ evidente che ci troviamo di fronte a un nodo politico e con conseguenze dirette sulla gestione dell’aeroporto e soprattutto sul futuro dei tanti lavoratori. Che ne sarà nei prossimi anni della società che gestisce gli aeroporti calabresi tra cui l’aeroporto di Lamezia Terme, uno dei principali aeroporti internazionali del Sud Italia? Quali garanzie in una Sacal a maggioranza privata per i lavoratori, i precari stagionali, con il rischio, giustamente denunciato dai sindacati, che si proceda sulla strada intrapresa dalla gestione De Metrio delle privatizzazioni e delle esternalizzazioni dei servizi? Cogliamo l’occasione per condannare l’atteggiamento del presidente De Metrio che ancora una volta, nei giorni scorsi, stando a quanto denunciato dai sindacati, ha negato alle organizzazioni sindacali la visione del piano aziendale. E’ un atteggiamento padronale inaccettabile, in continuità con una gestione che in questi anni si è contraddistinta per inadeguatezza e mortificazione dei diritti e delle garanzie dei lavoratori”.
“Chiediamo al sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro Sergio Abramo – aggiunge Piccioni – di attivarsi al più presto per aderire alla ricapitalizzazione e consentire che la Sacal continui ad essere a maggioranza pubblica, rispettando gli impegni presi a luglio scorso di fronte ai lavoratori. Ci auguriamo che il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, che ha sempre ribadito una particolare vicinanza al sindaco Abramo, si attivi anche lui in tal senso perché Comune e Provincia di Catanzaro si assumano le loro responsabilità rispetto al futuro della Sacal. Nessun pregiudizio verso i soci privati, ma stiamo parlando del sistema aeroportuale della nostra Regione: occorre, da parte della politica, assumersi le proprie responsabilità verso quello che è un settore decisivo per la Calabria del presente e del futuro”.