Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Mesoraca ha arrestato in flagranza di reato un giovane di 29 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è avvenuta nel corso di un posto di controllo, quando il giovane, alla guida della propria autovettura, alla vista dei militari ha tentato di disfarsi di una busta, lanciandola dal finestrino. Insospettiti dal gesto, i Carabinieri hanno prontamente fermato l’auto e proceduto al controllo del conducente, recuperando la busta abbandonata. Al suo interno sono state trovate 71 dosi di cocaina, già pronte per la cessione. Successivamente, a seguito di una perquisizione veicolare, personale e domiciliare, sono stati rinvenuti ulteriori elementi incriminanti: 5.000 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività illecita, e materiale per il confezionamento della droga.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno inoltre trovato, all’interno di una cassetta nella disponibilità del giovane, oltre a parte del denaro sequestrato, delle ricevute di versamento di ingenti somme di denaro, sproporzionate rispetto al reddito dichiarato, considerando che l’arrestato risulta disoccupato. Alla luce di ciò, il pubblico ministero di turno ha disposto anche il sequestro di un conto corrente intestato al giovane, ritenuto riconducibile all’attività illecita.
Le dosi di cocaina sequestrate, una volta immesse sul mercato illegale, avrebbero fruttato al giovane un guadagno stimato di circa 7.000 euro. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Crotone, dove rimarrà in attesa dell’udienza di convalida da parte del giudice.