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lunedì, 2 Dicembre, 2024
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Play off challenge, secca sconfitta per la Tonno Callipo a Padova

Padova – Poco spettacolo alla Kioene Arena in una partita iniziata a ritmi lenti ai limiti del torpore. La Tonno Callipo incassa la seconda sconfitta in tre gare della Pool Challenge Cup e sempre per 3-0 (25-22, 27-25, 25-19), come nel match d’esordio a Cisterna. L’impressione in avvio era quella di assistere alla classica gara di fine stagione, in cui la formazione calabrese sembrava aver perso la verve e la determinazione sfoderate domenica scorsa contro Verona. La squadra di Baldovin, ancora senza l’infortunato Rossard, è apparsa scarica nel primo set, svegliandosi soltanto nelle battute finali. Più combattiva invece nel secondo e nel terzo parziale, anche in vantaggio in momenti cruciali: in particolare nel secondo set la formazione vibonese conduceva 17-13, dopo aver iniziato con un perentorio 5-1.

A suo favore anche la possibilità sprecata di chiudere il primo set-point. Nel terzo invece dopo la parità 12-12, la Callipo è andata gradualmente smarrendosi, non riuscendo più a rientrare in partita sotto i colpi di Stern, Wlodarczyk e dell’ex Vitelli autore di 11 punti di cui due ace, un giocatore alquanto trasformato rispetto a quello ammirato a Vibo nelle sue due stagioni. In definitiva poca incisività in attacco e lacune nel muro-difesa per Vibo, costretta a subire la maggiore intraprendenza e voglia di imporsi da parte di Padova, che alla fine c’è riuscita con merito. In casa-Callipo degne di menzione le prove di Dirlic (11 punti, top scorer dei suoi) e Defalco (10). Prossimo impegno giovedì 8 aprile al PalaMaiata contro Modena.

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Il tecnico veneto Jacopo Cuttini conferma ancora una volta la fiducia, ben ripagata, ai giovani del gruppo mandando in campo nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata da Ferrato-Stern, al centro della rete Canella e l’ex Vitelli, laterali Wlodarczyk e Merlo, mentre la seconda linea è guidata dal giovane Gottardo.
Il coach giallorosso Valerio Baldovin schiera il capitano Saitta in cabina di regia e Abouba a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Defalco ed il giovane Corrado, in posto-3 Cester e Chinenyeze, libero Rizzo.

PRIMO SET
Le squadre iniziano al piccolo trotto: non grande intensità e qualche pallone prevedibile che viene lasciato cadere, soprattutto da Vibo che appare alquanto scarica. Dopo la parità 4-4, è Padova più concreta nella fase offensiva e più brava nel contrattacco. Tanto che si porta avanti (10-6, 14-11) approfittando anche delle sei battute sbagliate da Vibo (17-14) e di un Wlodarczyk in giornata (4 punti per lui). Sul finire di set però la squadra dell’ex Baldovin sembra risvegliarsi da un certo torpore e ci mette più grinta, sospinta da Abouba (5 punti) e Corrado (3). Nel finale sono Defalco (3 punti) e Chinenyeze (2) che mantengono a galla la barca giallorossa (23-21) conquistando anche un set-point poi sprecato. A chiudere il set è un primo tempo di Vitelli autore 4 punti totali (25-22). Di rilievo il 74% finale di ricezione positiva di Vibo contro il 47% di Padova, mentre in attacco veneti più reattivi (53% contro 48%).

SECONDO SET
Alza il ritmo la Callipo con Dirlic (schierato al posto di Abouba) protagonista con 8 punti nel lungo (36 minuti) secondo parziale. Alquanto eloquente anche l’iniziale 5-1 giallorosso che lascia ben sperare sul buon esito del parziale. Cuttini chiama il primo time out ed i suoi ragazzi ne traggono giovamento trascinati soprattutto dall’esperto Stern (5 punti) oltre che dal solito Wlodarczyk (5). Da qui in poi si viaggia in perfetto equilibrio fino al 9-9. Quindi piccolo break di Vibo che sembra essere più lucida in attacco, tanto da mantenere sempre 2-3 punti di vantaggio (11-13), fino al +4 (13-17), grazie anche alla spinta di Defalco (5 punti). Padova però non molla e con Stern si porta sotto (17-18): qui Cuttini opta per l’ingresso di Bottolo per Merlo e Padova sembra migliorare. Il finale di set è palpitante: entra pure Gargiulo per Cester sul 20-20, e Vibo passa a condurre 23-21 (poco prima in campo anche Chakravorti in battuta). Nuova parità 23-23 ma è la formazione calabrese ad avere il primo set-point con una battuta sbagliata da Bottolo. Padova si difende bene e riesce a capovolgere le sorti del set: Stern e compagni ottengono ben due set point riuscendo a chiudere 27-25 dopo un video check prolungato per valutare un’eventuale infrazione di Ferrato che le immagini confermano inesistente. Veneti usciti alla distanza, lavorando molto bene nel muro-difesa: 62% in ricezione contro il 27% di Vibo e 4 muri punto contro i 2 dei calabresi.

TERZO SET
La resistenza di Vibo dura poco, infatti dopo la parità 3-3 Padova prende le redini del gioco e le mantiene con discreta disinvoltura, non permettendo ai giallorossi di rientrare in partita. Baldovin schiera ancora Dirlic per Abouba, oltre a Gargiulo al posto di Cester e sul 13-12 Victor per Corrado. L’equilibrio dura fino al 12-12, da qui in poi Wlodarczyk, Stern e l’ex Vitelli danno la spinta a Padova che passa a condurre 17-14 e 20-15. Vibo cerca di reagire nel finale: Defalco è encomiabile sia in difesa che in attacco e cerca di tenere su i suoi ma dopo due set-point annullati Padova, che riceve un contributo importante anche da Bottolo entrato nel secondo set, chiude set ed incontro sul 25-19. L’ultimo punto è un errore al servizio di Dirlic, comunque migliore realizzatore dei suoi per gli 11 palloni messi a terra complessivamente

DICHIARAZIONE POST-GARA
Il capitano Davide Saitta a fine gara analizza la sconfitta ma cerca anche di spronare i compagni per il prosieguo di questa Pool: “Non è facile trovare le motivazioni dopo un campionato intenso come quello che abbiamo disputato noi, ma dobbiamo assolutamente farlo. E’ la seconda trasferta in cui rimediamo una sconfitta per 3-0 e sappiamo che è difficile reagire ma siamo chiamati a farlo, per cui dobbiamo in tutti i modi trovare le energie per fare meglio. Complimenti a Padova che ha meritato di vincere, peccato per il secondo set che potevamo chiuderlo e riaprire la gara purtroppo non ci siamo riusciti. Padova ha ricevuto molto bene con la palla in testa e il palleggiatore ha avuto tutto semplice, servendo facilmente i centrali che noi poche volte siamo riusciti a fermare, difettando nel muro-difesa e questo ci è costato molto caro. Ora dobbiamo già pensare alla prossima partita tra quattro giorni contro Modena”.

IL TABELLINO

Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria VV 3-0 (i parziali 25-22, 27-25, 25-19)

Padova: Ferrato 4, Stern 12, Vitelli 11, Wlodarczyk 12, Milan, Gottardo (L1 pos 85%, prf 46%), Bottolo 4, Tusch, Canella 5, Merlo 3. Ne: Danani (L2), Milan, Casaro, Volpato, Fusaro. All. Cuttini

Vibo Valentia: Saitta 3, Abouba 5, Cester 1, Chinenyeze 6, Defalco 10, Rizzo (L pos 71%, prf 36%), Chakravorti, Birigui, Dirlic 11, Gargiulo 2, Corrado 5. Ne: Rossard, Sardanelli (L2). All. Baldovin.

Arbitri: Boris e Bassan
Note: Padova ace 3, bs 15, errori 4, muri 7, attacco 49%, ricezione 59%-30%, punti realizzati 77. Vibo: ace 2, bs 14, errori 9, muri 4, attacco 43%, ricezione 47%-27%, punti realizzati 66.
Durata set 27’, 36’, 24’. Tot 87 minuti.
Mvp: Gottardo (Kioene Padova)

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