Sale al 4% la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri italiani occupati da pazienti Covid. È quanto mostra il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali relativo al 1 agosto, che vede una crescita dell’1% rispetto al 31 luglio.
La percentuale aveva toccato il livello minimo del 2% e si era mantenuta così fino al 25 luglio, dal 26 ha iniziato a risalire, rispecchiando l’aumento dei contagi delle settimane passate. A crescere sono anche le terapie intensive: il 3% dei posti è occupato da pazienti Covid e l’aumento dell’1%, dopo settimane di stabilità al 2%, è scattato il 30 luglio.
E’ la Sardegna, passata dal 5% al 9% in una settimana, la regione che vede la maggior crescita di terapie intensive occupate da pazienti Covid, seguita da Lazio e Sicilia al 5%. Mentre per i ricoveri Covid nei reparti ordinari, le regioni in crescita maggiore sono Sicilia e Calabria, arrivate in una settimana rispettivamente al 10% e 9%, seguite dalla Campania al 6%. A evidenziare come gli ospedali del Sud vedano crescere più velocemente della media nazionale i valori è il monitoraggio giornaliero dell’Agenas. Secondo i nuovi parametri nazionali, la soglia critica è fissata al 15% per i ricoveri ordinari e al 10% per le intensive.
(Ansa)