Si avvia verso la conclusione il lavoro degli ispettori inviati dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nell’istituto d’istruzione superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero per accertare se la scuola abbia adottato i comportamenti stabiliti dalla normativa vigente dopo che una studentessa aveva riferito di essere stata molestata da un professore. Il docente é stato iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Cosenza, che ha avviato nell’immediatezza un’inchiesta sui presunti fatti accaduti nell’istituto, agli atti della quale sono state poi inserite le denunce presentate contro il docente dalla studentessa che avrebbe subito le molestie e da un’altra ragazza già diplomata che sarebbe stata oggetto alcuni anni fa di “avances” da parte dello stesso professore.
Gli ispettori, una volta conclusi i loro controlli, avranno 10 giorni di tempo per presentare la loro relazione al Ministro Bianchi sull’esito degli accertamenti effettuati, ma tutto lascia credere, secondo quanto si é appreso, che, in considerazione della gravità dei fatti che sarebbero accaduti nell’istituto e del clamore mediatico che ne é derivato, potrebbero informare il Ministro prima della scadenza del termine concessogli. Sarà poi Bianchi, sulla base delle conclusioni cui giungeranno gli ispettori nella loro relazione, ad assumere i provvedimenti del caso. Intanto ieri, nel corso della riunione del Collegio dei docenti, alcuni professori hanno proposto che la scuola aderisca ufficialmente alla manifestazione promossa per venerdì prossimo a Cosenza dagli studenti, che dal 3 febbraio occupano l’istituto, in relazione a quanto sarebbe accaduto nella scuola, anche come gesto di sensibilità nei confronti dei ragazzi. Al momento, però, in questo senso, i responsabili dell’istituto non hanno preso alcuna decisione.
(Ansa)