Dopo due anni, l’imprenditore Emanuele Stillitani lascia gli arresti domiciliari. Questa la decisione dei giudici del Tribunale collegiale dell’aula bunker di Lamezia, dove è in corso il processo “Imponimento” che vede il fratello dell’ex assessore regionale imputato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Accolta, dunque, l’istanza difensiva dei legali Enzo Ioppoli e Michele Andreano. Per l’uomo, ora, è stata disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nei prossimi giorni i legali presenteranno un’istanza di revoca della misura cautelare in atto anche nei confronti di Francescantonio Stillitani.