La Divisione Anticrimine della Questura di Catanzaro ha dato esecuzione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza disposta dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Catanzaro, su proposta del Questore, nei confronti di tre soggetti, due cittadini italiani nati a Catanzaro (rispettivamente del 1985 e del 1994) e un cittadino tunisino del 1992, residente a Girifalco. La misura è stata disposta in ragione della spiccata pericolosità sociale dei tre individui, già destinatari in passato di provvedimenti di prevenzione personale. In particolare, uno di essi è stato condannato per reati quali rissa, porto abusivo di armi, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nonché indagato per maltrattamenti ai danni dell’ex compagna.
Tutti e tre i soggetti si sono distinti per una personalità violenta, prevaricatrice, nonché incline alla violenza domestica ed alla violazione della libertà di autodeterminarsi delle compagne conviventi, motivo per cui è stata disposta nei loro confronti la Sorveglianza Speciale per la durata di due anni, con specifiche prescrizioni atte a garantire la sicurezza della persona offesa.
Nello specifico, è stato loro vietato di frequentare i luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, nonché di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla stessa. Inoltre, è stato disposto il divieto assoluto di comunicare con la vittima attraverso qualsiasi mezzo, compresi quelli postali, telefonici o telematici.
Il provvedimento rientra nelle attività di prevenzione e tutela della sicurezza pubblica, a conferma dell’impegno della Polizia di Stato nel contrasto alla criminalità e nella protezione delle vittime di violenza.