“La Calabria è seconda solo alla Campania nel rapporto tra firme on line per il referendum contro la legge Calderoli e il numero degli abitanti delle varie regioni. Le 22.550 firme sottoscritte dai calabresi sulla piattaforma governativa rappresentano l’1,2% della popolazione e solo la Campania con il suo 1,5% fa di meglio. La fonte è del Corriere della Sera. Ovviamente, a queste firme vanno aggiunte quelle cartacee raccolte ai banchetti e che da quel ci risulta sono diverse migliaia”. E’ quanto dichiara il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
“Un risultato straordinario – aggiunge – che diventa ogni giorno che passa più significativo. L’obiettivo che mi ero permesso di indicare delle 50.000 firme, tra on line e cartacee, sarà sicuramente superato nelle prossime settimane, a testimonianza di una mobilitazione popolare oltre ogni rosea aspettativa. A livello nazionale, dove già registriamo da molti giorni il superamento del quorum delle 500.000 firme, l’obiettivo del milione di firme appare ormai a portata di mano.
Dispiace molto che il Consiglio regionale della Calabria, davanti a tanta mobilitazione dell’opinione pubblica, non abbia inteso prendere posizione su una questione destinata ad incidere profondamente sul futuro del Mezzogiorno e della nostra Calabria, rinunciando al suo ruolo fondamentale di indirizzo politico”- conclude Fiorita.