Lo aveva già anticipato a CalabriaNews in una video-intervista; ora prende sempre più corpo l’ipotesi (ovviamente tutta da vagliare al tavolo delle trattative) di una candidatura dell’on. Wanda Ferro quale governatrice della Regione Calabria.
Nel corso di un intervento ad EsperiaTV l’esponente di centrodestra ha parlato naturalmente soprattutto di sanità. “La rinuncia del prof Gaudio ci spiazza, inutile nasconderlo, rispetto ad una professionalità calabrese comprovata ed in piena vacatio dopo il tandem Cotticelli-Zuccatelli.
Quelle addotte dall’ex magnifico rettore mi sembrano motivazioni molto leggere, che fanno sorridere perché altrimenti si dovrebbe piangere – ha aggiunto la Ferro.
Stiamo attraversando una situazione paradossale: il generale Cotticelli era persona perbene eppure sappiamo tutti com’ è andata a finire; Zuccatelli è il frutto di una una contesa politica all’interno di chi governa il Paese, LEU e Speranza che lo hanno appoggiato mentre Strada è sostenuto da parte dei Cinquestelle.
La Calabria è stanca di queste prove muscolari – ha detto la deputata a Salvatore Audia che ha condotto l’intervista – Occorre ridare la gestione della sanità ai nostri professionisti regionali. Da parte mia ho sempre avversato il commissariamento, ecco i risultati.
C’era bisogno di posti letto e terapie intensive, cosa che andata fatta tempo fa, quando io proposi 100 posti a villa bianca. Ora ci si potrebbe appoggiare su strutture private di comprovata serietà ed accreditamento.
Si è peccato di attenzione, mentre le ASP avevano mille problemi con le infiltrazioni mafiose, con l’utilizzo delle agevolazioni tecnologiche per accreditamenti e pagamenti; aggiungiamoci la lettera senza risposta di Santelli a Conte.
Ora – ha continuato la deputata del partito di Giorgia Meloni – ripartiamo dicendo al Governo che non si stanno preparando alle elezioni; in Campania hanno autorizzato il rientro di sanitari pensionati; noi abbiamo chiesto di utilizzare gli specializzandi, i laureati n medicina fuori Italia, poi i vaccini da fare a domicilio, quelli facili in farmacia: ma abbiamo sempre trovato un muro a proposte di buon senso.
Chi governa continua a premiano l’appartenenza politica, e non è il semplice filmato a condannare.
Siamo stanchi di gente calata dall’alto. La migrazione conviene alle regioni forti che implementano le proprie strutture. Pensavano di vincere facile – ha continuato la parlamentare catanzarese – ma stanno pagando dazio
E responsabilità ne ha pure il commissario Arcuri, calabresi di origine, che non ha mantenuto le promesse.
In questa fase mi sto convincendo che sarebbe il momento giusto per mettersi alla prova in una sfida per governare la Calabria. Vorrei cambiare le regole con squadra degna, che non punti a incrementare i consensi ma a moltiplicare le azioni in favore della crescita. E con le a mani sempre libere – ha concluso Wanda Ferro.