“Sono 20 milioni le risorse destinate all’avviso pubblicato dalla Regione Calabria a sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione sul territorio regionale, nell’ambito del Programma Calabria FESR FSE 2021-2027”. Ad annunciarlo sono stati il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e la vice presidente, Giusi Princi, nel corso di apposita conferenza stampa, tenutasi oggi in Cittadella, a cui hanno partecipato anche il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, il mondo datoriale e quello accademico. Le aree su cui l’avviso prevede che vengano orientati gli interventi della ricerca sono le seguenti: turismo e cultura, agroalimentare, ambiente economia circolare e biodiversità, energia e clima, ICT, Blu Economy, Smart Manufacturing, Scienze della Vita e Mobilità sostenibile. Il valore massimo dei progetti finanziabili è di 1 milione di euro, per i raggruppamenti di piccole e medie imprese, e di 4.250.000,00, per i raggruppamenti di piccole e grandi imprese. Gli interessati sono invitati a consultare l’Avviso completo, la cui piattaforma rimarrà attiva dal 15 aprile fino al 15 maggio, al link in allegato.
“Con questo strumento – hanno inoltre evidenziato il presidente Occhiuto e la vicepresidente Princi – intendiamo promuovere la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca universitari al fine di favorire la crescita economica e tecnologica del territorio. Siamo impegnati a sostenere iniziative che contribuiscano alla creazione di un ambiente imprenditoriale dinamico e all’avanzamento delle conoscenze scientifiche. È ampiamente dimostrato che tutte le imprese che fanno ricerca migliorano la propria competitività e aumentano i ricavi e l’occupazione. Questo bando è uno strumento per rendere le imprese calabresi più forti, capaci di rafforzarsi delle competenze che l’università genera. Noi abbiamo un sistema universitario di grandissima eccellenza in alcune facoltà. Un sistema universitario che produce soluzioni a problemi che possono essere molto utili per le aziende”.
Il presidente Occhiuto e la vicepresidente Princi hanno sollecitato le imprese e gli enti di ricerca universitari “a partecipare attivamente a questa iniziativa, contribuendo così alla costruzione di un futuro più innovativo e sostenibile per la Calabria”.
La vicepresidente ha infine comunicato che “d’intesa con Unindustria Calabria e con il coinvolgimento dei rappresentanti territoriali tutti, saranno promossi incontri decentrati in ogni provincia e Città metropolitana. Durante gli incontri territoriali – ha precisato – la dirigente generale del Dipartimento istruzione, formazione, pari opportunità, Maria Francesca Gatto, e il dirigente del settore alta formazione, università e ricerca, Menotti Lucchetta, forniranno agli interessati tutte le informazioni tecniche di accompagnamento all’avviso”.
L’Avviso è stato fortemente apprezzato da Unindustria Calabria “perché – ha affermato il presidente Ferrara – abbiamo constatato che le imprese, che negli anni precedenti hanno organizzato insieme ai centri di ricerca e all’università dei momenti di sinergia, hanno avuto sul campo delle performance competitive ed estremamente migliori rispetto a chi questo percorso non l’ha potuto intraprendere”. Per le università erano presenti all’incontro con la stampa i rettori Nicola Leone, dell’Unical di Cosenza, Giovanni Cuda, dell’Umg di Catanzaro, e i prorettori della Mediterranea di Reggio Calabria, Mariateresa Russo e Massimo Lauria, i quali hanno auspicato che “attraverso questa misura, con il coinvolgimento degli enti di ricerca universitari, si possa concretamente animare il mercato e stimolare nuovi finanziamenti al Sud”. Presente anche la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti.