A Rende, in sede consortile, si è tenuto un incontro tra il Presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata, il Presidente dell’Autorità Idrica Calabria e neo Presidente dell’Anci Regionale Marcello Manna e l’Amministratore della società consortile Kratos s.c.a.r.l. Alfonso Gallo. Si è deciso di iniziare per il prossimo 1° settembre 2021 i lavori del project financing finanziati con Delibera CIPE n. 60/2012 per l’adeguamento tecnologico e funzionale delle opere di collettamento e dell’impianto di depurazione consortile sito in C/da Coda di Volpe del Comune di Rende (CS) nonchè del sistema fognario dei Comuni facenti parte dell’agglomerato “Cosenza-Rende”. L’intervento prevedrà la realizzazione di circa 27milioni di euro di lavori che interesseranno tutte le reti fognarie e gli impianti di depurazione dell’agglomerato Cosenza-Rende, il cui soggetto attuatore è il Consorzio Valle Crati in collaborazione con l’Autorità Idrica Calabria in qualità di soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato Regionale. Kratos s.c.a.r.l. è il Concessionario che si occuperà di realizzare i lavori e di gestire gli impianti fognario-depurativi consortili e dei singoli Comuni consorziati per quindici anni. Un’opera imponente che in termini economici sarà tra le più rilevanti del Mezzogiorno, mentre in termini ambientali sarà la più incisiva ed importante della Regione Calabria. In aggiunta al finanziamento di 35 milioni di euro riconosciuti con Delibera CIPE n. 60/2012 il Consorzio Valle Crati si è, inoltre, candidato all’inserimento nel Piano Nazionale di Resilienza di lavori di ammodernamento dei collettori fognari e degli impianti di depurazione dell’agglomerato Cosenza-Rende, aggiuntivi rispetto a quelli già finanziati con Delibera CIPE n. 60/2012, per il reperimento di fondi ulteriori che consentano l’uscita definitiva del predetto agglomerato dall’infrazione comunitaria le cui sanzioni sono già in fase di irrogazione a causa del mancato rispetto della Direttiva comunitaria 91/271/CEE. Ed al tal proposito la Regione Calabria ha proposto i suddetti lavori sugli impianti fognario-depurativi dell’agglomerato Cosenza-Rende quale intervento prioritario e strategico regionale nell’ambito del Recovery Found. Secondo Granata: «Dopo tante traversìe di carattere burocratico finalmente il Consorzio Valle Crati con l’inizio dei lavori previsto per il prossimo primo settembre ha cristallizzato l’avvenuto raggiungimento di un risultato storico nel settore della depurazione per i Comuni della Valle del Crati: ammoderneremo gli impianti fino a renderli tecnologicamente molto avanzati e renderemo il processo di trattamento delle acque reflue notevolmente più efficace ed efficiente. Il partenariato con aziende di altissimo livello professionale nonché di notevole esperienza sul campo come la società Kratos s.c.a.r.l. ci consentirà di godere di un sistema rinomato di smaltimento di rifiuti liquidi e di rimuovere le sanzioni che l’Unione Europea ha irrogato alla Calabria per il mancato rispetto delle prescrizioni comunitarie in ambito fognario-depurativo. La nostra parola d’ordine continuerà ad essere la garanzia dei servizi al cittadino ed il rigoroso rispetto della normativa ambientale». Marcello Manna si è detto molto soddisfatto «della meta raggiunta fino ad ora nel settore della depurazione dell’agglomerato Cosenza-Rende. Ci abbiamo creduto e così abbiamo tagliato un traguardo storico. Questo sarà solo l’inizio di una lunga serie di progetti e di interventi che saranno destinati a passare alla storia ed a rendere la nostra Calabria concorrenziale in termini di sviluppo e di progresso per quanto attiene ai servizi al cittadino ed alla sua tutela in tutte le possibili forme».
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