Rende (CS) – Partecipata protesta, questa mattina, alle Pensiline dell’Università della Calabria degli studenti che al grido: “Giù le mani dalle nostre borse di studio”, chiedono che l’Ateneo provveda all’erogazione dei fondi relativi alle borse di studio assegnate. La manifestazione voluta
dai rappresentanti degli Studenti delle liste ‘Rinnovamento è Futuro’ e ‘Athena’ è stata organizzata in concomitanza con la visita del ministro dell’Università, Maria Cristina Messa che, a causa dello sciopero nazionale dei voli, non ha potuto essere presente all’inaugurazione del primo Anno Accademico del Corso di Laurea in Medicina e Tecnologie Digitali. Il ministro ha svolto il suo intervento con un collegamento online.
Gli studenti hanno indirizzato una lettera al ministro in cui si si parla del Campus come di un “patrimonio inestimabile per la nostra terra di Calabria che, quotidianamente, con l’impegno nostro e di tanti altri giovani calabresi, proviamo a custodire e valorizzare, con un contributo di Idee e Azioni che sono – a nostro avviso – la più alta espressione del senso civico”.
“Il nostro impegno più importante è garantire che ‘i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, abbiano diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi’ – proseguono nella nota – un diritto costituzionalmente garantito che, quotidianamente, viene minato dalla Governance del nostro Ateneo che, ergendosi al di sopra della Legge, limita e circuisce le prestazioni per il Diritto allo Studio e lo mortifica in una terra in cui dovrebbe essere un impegno assolutamente prioritario.
Gli stessi ricordano che, tra l’altro, la questione è stata già portata all’attenzione del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
“Per questo, oltre a visitare il nostro meraviglioso Campus e prendere visione di quanto di buono si riesce a fare a queste latitudini – concludono i rappresentanti di RèF e Athena – Le chiediamo di dedicare – a margine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico – parte del Suo prezioso tempo per ascoltare il grido d’aiuto delle decine di migliaia di Studenti”.