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venerdƬ, 31 Gennaio, 2025
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Renzi e Vespa, scintille su caso Almasri: botta e risposta senza fine

(Adnkronos) –
Matteo Renzi contro Bruno Vespa in un botta e risposta prolungato. Il fischio d'inizio arriva con le parole del giornalista nella trasmissione Cinque Minuti: Vespa si sofferma sul 'caso Almasri', il generale libico rimpatriato dal governo, e afferma che "in ogni stato si fanno cose sporchissime, anche trattando con i torturatori, per la sicurezza nazionale. Questo avviene in tutti gli stati del mondo".Ā Arrivano critiche da esponenti dell'opposizione. Vespa risponde a Sandro Ruotolo (Pd): "L'onorevole Ruotolo chieda chiarimenti sulle 'cose sporchissime' che fanno governi dā€™ogni colore e latitudine, a Marco Minniti e Nicola Latorre che per conto del Pd si sono occupati al piĆ¹ alto livello della sicurezza nazionale. Sul generale Almasri i governi Renzi e Gentiloni sanno certamente qualcosa. Sul generale Almasri i governi Renzi e Gentiloni sanno certamente qualcosa", dice Vespa.Ā A questo punto, entra in scena Italia Viva, il partito guidato da Renzi. "Bruno Vespa cita Matteo Renzi a proposito del generale Almasri. Spiace prendere atto che Vespa ĆØ ormai il portavoce di Fratelli dā€™Italia. Ma potrebbe essere utile ricordargli che la linea degli accordi con la Libia non ĆØ stata seguita dal Governo Renzi, ma – casomai – dai Governi successivi. Se Vespa vuole parlare di Renzi farebbe bene a informarsi prima. Attendiamo le scuse del conduttore", scrive sui social Enrico Borghi, presidente dei senatori di Italia Viva.Ā "A me risulta che i due tecnici italiani Bruno Cacace e Danilo Colonego rapiti (forse dallā€™Isis) in Libia ai confini con lā€™Algeria il 19 settembre 2016 (governo Renzi) furono liberati il 5 novembre con lā€™aiuto della milizia Rada di cui Almasri eā€™ il numero 2", scrive Vespa in una nota rispondendo alle osservazioni del senatore di Italia Viva Enrico Borghi. "Di Rada si sono serviti tutti i governi successivi per risolvere casi spinosi. Naturalmente si tratta di operazioni riservatissime e si puĆ² dire tutto e il contrario di tutto, ma a me questo risulta. Se poi i due tecnici sono stati liberati dalla Befana, mi scuso con il presidente Renzi", conclude Vespa.Ā "Borghi, il nostro capogruppo al Copasir, ha fatto notare a Vespa che l'accordo Minniti parte con il presidente Gentiloni, io avevo una posizione diversa. A quel punto gli facciamo notare che ha fatto un errore e Vespa dice una cosa, una informazione che ĆØ un segreto di Stato. Sarei curioso di sapere chi sta diffondendo segreti. Qualcuno evidentemente sta usando Vespa come portavoce del governo e gli passa informazioni", interviene Renzi a Metropolis sul sito di Repubblica. E comunque "l'informazione che ha dato Vespa, io che ero presidente del Consiglio non la sapevo".Ā "Le mie informazioni sono di pura fonte giornalistica. Se Renzi e Borghi dicono che sono coperte da segreto di Stato ne prendo atto, ma forse non sono fandonie. Dā€™altra parte tutti sanno che per liberare ostaggi bisogna trattare con gente sporca", l'ennesima replica di Vespa. E Renzi? Si affida ai social: "Vespa che sta facendo una brutta fine ha detto che tutti i governi fanno cose sporche. Ma parla per te, le cose sporche le farai te".Ā Ā —[email protected] (Web Info)

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