E’ quanto successo al commercialista cosentino Saverio Greco, ex presidente del Consiglio comunale di Cosenza. Greco sul suo cellulare ha ricevuto un fac simile che invitava a votare una candidato alle regionali. Il mittente era il centro vaccinale di Lattarico dove il commercialista si era vaccinato. “Ho ricevuto un messaggio di propaganda elettorale dal centro vaccinale che mi ha inoculato il vaccino anti-Covid.
È una inaccettabile strumentalizzazione della pandemia e delle istituzioni pubbliche.
Nel pomeriggio informerò le autorità competenti.
Chi avesse ricevuto messaggi analoghi e volesse associarsi alle iniziative conseguenti, può contattarmi.” A quel punto Greco ha presentato un esposto al Garante per la Privacy e alla stessa Asp di Cosenza per sapere a chi è intestato il numero e chi lo gestisce.
Il senatore Nicola Morra ha deciso di portare il caso in parlamento. «Presenterò un’interrogazione parlamentare a seguito dell’esposto di Saverio Greco, ex presidente del Consiglio comunale di Cosenza, che ha ricevuto fac-simile elettorale dal numero del centro vaccinale del comune di Lattarico».
«Le istituzioni pubbliche, in particolare quelle preposte alla salute dei cittadini, non possono e non devono essere usate come strumenti di campagna elettorale. L’interrogazione vuole avere risposte chiare e nette su quanto sta accadendo e impedire che si ripeta nuovamente».
«Le istituzioni pubbliche, in particolare quelle preposte alla salute dei cittadini, non possono e non devono essere usate come strumenti di campagna elettorale. L’interrogazione vuole avere risposte chiare e nette su quanto sta accadendo e impedire che si ripeta nuovamente».
