Gioia Tauro – Alle prime ore dellāalba, nelle province di Reggio Calabria, Mantova e Ravenna, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palmi, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno dato esecuzione a 26 Decreti di Sequestro preventivo, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi, verso altrettanti veicoli ed automezzi utilizzati per lo sversamento illecito di rifiuti.
Lāodierno provvedimento scaturisce da una mirata attivitĆ dāindagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, convenzionalmente denominata āMadre Naturaā, intrapresa a partire dal 2019 e che ha avuto risvolti sino alla data odierna.
Lāoperazione nasceva con il fine di arginare il fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti, pericolosi e non, tra i quali eternit, pneumatici usurati, materiale plastico e di risulta da attivitĆ di edilizia, vernici ed altro che, negli ultimi anni, avevano ormai trasformato il quartiere in Contrada Ciambra e la Via Asmara di Gioia Tauro in vere e proprie discariche a cielo aperto, deturpando profondamente lāambiente e minando lāincolumitĆ e la salute pubblica dei residenti, specialmente a seguito degli episodi di incendi dolosi di vario materiale avvenuti nel corso degli anni, alcuni di essi scoperti nellāambito dellāindagine Madre Natura.
Le indagini hanno permesso di accertare lāesistenza di vere e proprie discariche a cielo aperto, dove venivano sversati rifiuti di ogni tipologia, ad opera di privati cittadini, come una consuetudine ormai consolidata nel tempo.
Un altro fenomeno monitorato dagli inquirenti nelle fasi investigative ĆØ stato quello degli incendi dolosi, appiccati ai cumuli di rifiuti da soggetti che, senza alcuno scrupolo, anche al fine di liberare le strade dai rifiuti, innescavano le fiamme che nel giro di poco tempo si propagavano tra i diversi ammassi, andando a coinvolgere anche la vegetazione circostante.
Solo grazie allāintervento tempestivo dei Vigili del fuoco nei diversi episodi di incendio, allertati prontamente dal personale che conduceva le indagini, sono state scongiurate conseguenze peggiori e disastri ambientali, considerata lāentitĆ e la tipologia dei rifiuti presenti.
Inoltre, gli uomini dellāArma hanno anche accertato una serie innumerevole di condotte illecite per le quali sono stati deferiti in stato di libertĆ n. 90 soggetti responsabili a vario titolo delle violazioni al Codice dellāAmbiente, quali attivitĆ di gestione non autorizzata di rifiuti e violazione di sigilli relativamente alle aree sottoposte a sequestro.
Nel corso delle indagini, i militari della Stazione di Gioia Tauro hanno dato esecuzione anche ad un provvedimento di Applicazione di Misura Cautelare nei confronti di n. 5 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di Combustione illecita di rifiuti, incendio ed evasione, questāultimo nel caso di un soggetto che era evaso appositamente dagli arresti domiciliari cui era ristretto, per appiccare le fiamme ai cumuli di immondizia.
Lāodierna operazione con lāesecuzione dei decreti di sequestro preventivo nei confronti dei proprietari e utilizzatori di veicoli utilizzati per gettare i rifiuti ĆØ pertanto lāepilogo di indagini articolate, condotte dalla Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, e permette cosƬ dāimpedire lāutilizzo ai proprietari dei mezzi utilizzati per gli sversamenti illeciti dei rifiuti e per le altre violazioni al Codice dellāAmbiente.
Questo risultato operativo giunge a distanza di poche settimane dallāultimo sequestro preventivo, operato di iniziativa sempre della Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, delle 4 vaste aree Comunali dove erano presenti tuttora numerosissimi cumuli di rifiuti di tutti i tipi (carcasse di auto, elettrodomestici e rifiuti speciali, quali oli esausti e combustibili), una delle quali giĆ bonificata.