x

x

sabato, 15 Febbraio, 2025
HomeCalabriaRiqualificazione del Casino Mollo: siglato un nuovo accordo tra FAI e Regione...

Riqualificazione del Casino Mollo: siglato un nuovo accordo tra FAI e Regione Calabria

Al via la riqualificazione funzionale del Casino Mollo, seicentesco casino di caccia, testimonianza di un’architettura e di un paesaggio rurale, donato al FAI da Giovanna, Beatrice e Maria Silvia Mollo, nel 2016. L’edificio sorge a fianco della Riserva Naturale I Giganti della Sila, area naturale protetta situata nel cuore del Parco Nazionale della Sila, affidata in comodato d’uso dall’Ente Parco al FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano dal 2016 per 20 anni. Grazie all’accordo siglato dal FAI e Regione Calabria, un importante contributo è stato concesso al FAI per il restauro e la valorizzazione del Casino Mollo. Oltre un milione e seicento euro la cifra stanziata – a fronte di un costo complessivo del progetto pari a circa due milioni e cinquecento euro – per realizzare i lavori e aprirlo integralmente al pubblico entro la fine del 2027. Il progetto di restauro e riqualificazione funzionale del Casino Mollo consentirà a sempre più persone di far conoscere la Riserva Naturale, la sua storia e il suo territorio. Le fasi dell’articolato progetto prevedono il recupero dell’edificio e di tutti gli elementi di finitura originali, l’adeguamento degli impianti con fonti di energia rinnovabili, il miglioramento sismico delle strutture, l’allestimento di locali destinati all’accoglienza dei visitatori e l’elaborazione e realizzazione del racconto di valorizzazione.

Come spiega il Presidente del FAI Marco Magnifico: “L’importante contributo concesso ci permetterà di portare a termine un progetto di straordinario valore che contribuirà a valorizzare un territorio a me particolarmente caro, la Sila. Dopo l’indispensabile restauro, il Casino Mollo ospiterà un racconto sulla storia e le tradizioni silane, l’agricoltura e la pastorizia, e offrirà i necessari servizi ai sempre più numerosi visitatori dei Giganti della Sila. Sono grato al Presidente Occhiuto e all’assessore Varì per l’attenzione dimostrata e per la determinazione che ha condotto a raggiungere questo risultato.” Prosegue Roberto Occhiuto, Presidente di Regione Calabria: “Il restauro e la valorizzazione del Casino Mollo, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, si inserisce nell’ambito delle iniziative strategiche dell’Accordo di coesione sottoscritto lo scorso anno tra la Regione Calabria e il governo Meloni. Questo intervento, all’interno di un polo di attrazione di fondamentale importanza come la Riserva Naturale I Giganti della Sila, costituisce, insieme ad altri progetti che abbiamo finanziato in altri territori, una straordinaria occasione per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e naturalistico. Un asset che la mia Giunta ritiene assolutamente strategico per lo sviluppo turistico ed economico della Calabria”. Fonte del contributo è il Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC – programmazione 2021-2027 nella quale l’intervento è stato inserito da Regione Calabria grazie alla collaborazione e al confronto del FAI con il Dipartimento Economico e Attrattori Culturali, che ha portato alla firma della convenzione alla fine di dicembre 2024. Accordo che scaturisce anche in virtù del fatto che la Riserva i Giganti della Sila – da quando affidata al FAI – ha moltiplicato il numero di visitatori, raggiungendo nel 2024 quota 40.000 e attestandosi come un polo di attrazione culturale di fondamentale importanza per il territorio.

Slide
Slide
Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Unico nel suo genere, questo maestoso bosco secolare nel cuore della Calabria sopravvive intatto all’ombra dei suoi imponenti “patriarchi”, oltre 60 esemplari di pini larici e aceri montani piantati nel Seicento dai Baroni Mollo, proprietari del vicino Casino. Sfruttato nei secoli per l’estrazione di una resina infiammabile come la pece, con la Seconda Guerra Mondiale, i suoi terreni furono espropriati e reintegrati nel patrimonio dell’Ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali che, insieme alla famiglia Mollo, promosse l’istituzione dell’attuale Riserva Naturale Guidata Biogenetica allo scopo di studiare, conservare geneticamente e tutelare questo patrimonio storico-naturale di enorme valore. Il Casino Mollo, acquistato nel Seicento dalla famiglia dei Baroni Mollo, fu il fulcro di un’efficiente azienda latifondistica in cui si coltivavano grano e foraggio, si allevavano buoi e pecore e  si produceva legname e pece estratta dai pini della Riserva, mentre nella vicina filanda si lavorava la seta. A seguito della Riforma agraria degli anni Cinquanta, la proprietà fu smembrata e l’edificio divenne la dimora di villeggiatura della famiglia Mollo. Nel 2016 le eredi della famiglia Mollo decisero di donarlo al FAI e il Parco Nazionale della Sila affidò la Riserva alla Fondazione in comodato d’uso. Con il suo completo restauro, l’antico Casino Mollo – per il quale a luglio si celebrerà la conclusione di un primo lotto di lavori – diventerà un luogo di aggregazione culturale per il territorio, sede di un coinvolgente racconto dedicato alla storia di questo lembo di paesaggio rurale calabro, che si dipana dal Seicento a oggi, e la cui storia potrà essere conosciuta e apprezzata da sempre più persone.

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE