“Da diversi mesi come Pd, a tutti i livelli, stiamo chiedendo al governo regionale un confronto sulla spesa dei fondi europei, in arrivo con il Pnrr e gli altri strumenti messi in campo dalla Comunità europea, senza ottenere risposta. E sono mesi che esprimiamo forte preoccupazione per il rischio che la Calabria possa perdere le risorse a sua disposizione, sciupando anche l’ultima possibilità che ha per fronteggiare la crisi economica in atto. Adesso, le notizie diffuse da Sky in ordine alla perdita di 104 milioni di euro messi a disposizione tramite il React Eu per gli acquedotti, se dovessero essere confermate, dimostrano che avevamo ragione”. È quanto dichiarano i Consiglieri regionali del PD Mimmo Bevacqua, Ernesto Alecci, Franco Iacucci, Nicola Irto e Raffaele Mammoliti.
“Proprio sulla gestione dell’acqua in Calabria, qualche mese fa, abbiamo dovuto assistere all’ennesimo atto di imperio, compiuto in fretta e in furia dalla giunta regionale, che ha creato una multiutility regionale che sostituisce Sorical, – proseguono i consiglieri dem – prendendo su di sé anche il compito della gestione dei rifiuti. Una decisione che Occhiuto ha definito “storica” per la Calabria, ma che di storico al momento non ha prodotto proprio nulla”.
“Anzi- aggiungono- ha dimostrato soltanto che la giunta procede con l’approvazione di leggi assai importanti senza confronto con le parti sociali, senza le adeguate discussioni nelle Commissioni e trasformando il Consiglio regionale in un’Aula priva di ogni potere di controllo e confronto. Anche in quell’occasione abbiamo ammonito sui rischi di un’operazione del genere, a partire dalla fine che avrebbe fatto l’enorme mole di debiti e quote pignorate che erano in capo a Sorical. E anche in quel caso non abbiamo avuto nessuna risposta”.
“E’ evidente – concludono i consiglieri del gruppo del Pd – che ci troviamo davanti a una situazione insostenibile. Considerando anche il periodo di siccità che sta diventando una vera emergenza, destinata ad aggravarsi nei prossimi anni, la gestione dell’acqua diventa prioritaria per il governo regionale. Chiediamo, dunque, che non si perda ulteriore tempo e che il governatore venga in Aula a riferire sulla situazione attuale, chiarendo i motivi per i quali siano stati persi 104 milioni di fondi europei, una cifra enorme per la nostra Regione, e quali iniziative la giunta abbia intenzione di mettere in campo per rimediare e quale sia il programma per la futura gestione dell’acqua in Calabria”.