La data del voto regionale c’è, e c’è anche lo schieramento civico che, attualmente con sette liste, si candida insieme a Luigi de Magistris alle urne del prossimo 3 ottobre. Venerdì 30 luglio, il candidato presidente ha invitato decine di donne e uomini, presenti nelle liste in via di definizione, eterogenei nelle provenienze e nelle competenze, per una grande assemblea partecipata in un hotel di Vibo Valentia.
“Incontro utile – si legge in una nota – per dare forma e ancor più sostanza al progetto. “Da ora in poi dobbiamo muoverci insieme sui territori – ha esordito de Magistris – la gente deve rendersi conto che siamo uniti e che abbiamo tutte e tutti lo stesso obiettivo: liberare la Calabria dal sistema che la sta soffocando”.
Lo ha ribadito con fermezza: “La nostra non è una battaglia di testimonianza, vogliamo andare a governare questa regione. Per questo siamo aperti al dialogo soltanto con tutti coloro che vogliano rompere le vecchie logiche di potere e – assicura – sarò io stesso garanzia di trasparenza, correttezza e del fatto che non saranno mai stretti accordi opachi”.
Altra questione importante, secondo de Magistris, è rappresentata dai giovani. “Dobbiamo ascoltare, saper parlare e coinvolgere i tanti fuorisede che sono dovuti andare via per studio o per lavoro e che tornano per trascorrere l’estate in Calabria. Bisogna far capire loro che esiste finalmente un’alternativa per rimanere in questa terra”.
Quattro sono le liste create, insieme a Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi (RC) e responsabile del movimento demA per il sud Italia. Vi sono la “Lista de Magistris presidente”, la stessa “demA”, “Uniti con de Magistris” e “Per la Calabria con de Magistris”. Poi ci saranno “Equità per la Calabria”, “Calabria Resistente e Solidale” e “Un’altra Calabria è possibile”, che ruota attorno a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace.
Vi sono poi altri due simboli, che non diventeranno liste, ma fungono da associazioni di supporto e sono, “LiberaMente Progressisti” e “Primavera della Calabria”, laboratorio politico animato, tra gli altri, da Anna Falcone, avvocata e giurista cosentina.