“Che la Calabria abbia grossi problemi amministrativi e che vi siano lobby di potere trasversali erano cose ben note e che sono state più volte denunciate dal partito. La Lega ha messo, infatti, al primo punto del proprio programma la bonifica degli uffici e il ritorno alla normalità della gestione amministrativa. Lo stato di estremo disagio e di mancanza di chiarezza nelle condotte di molti sono la conseguenza di gestioni passate molto leggere, senza il rispetto della legge e, maggiormente, per aver, a volte, privilegiato gli interessi personali rispetto a quelli generali. La vicenda Sacal, però supera ampiamente tutte le ipotesi di possibile malaffare!”. Lo dichiara il Commissario regionale Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.
“Bene ha fatto il Presidente Occhiuto a denunciare duramente questa vicenda- aggiunge – e la Lega sul punto chiede a tutta la Giunta ed al Consiglio regionale di andare fino in fondo, non potendo tollerare vicende che potrebbero nascondere interessi privati in danno del bene pubblico. Alla magistratura contabile e penale, invece, si chiede che si proceda celermente agli accertamenti necessari e che, in caso di ravvisate responsabilità personali, vengano date alle parti offese ed anche ai partiti le comunicazioni di legge, essendo fondamentale che ognuno faccia la sua parte fino in fondo, senza se e senza ma, e si consenta a tutti di poter svolgere tutte le azioni per la tutela del bene pubblico”.