E’ stato ritrovato questa mattina nelle acque di fronte Le Castella, poco distante dal luogo in cui era avvenuto l’incidente, il cadavere del migrante che risultava disperso dopo l’esplosione della barca avvenuta domenica 30 agosto al largo della costa crotonese con a bordo 21 migranti che si è prima incendiata ed è poi esplosa.
A ritrovare il corpo senza vita sono stati alcuni pescatori che stavano tirando a bordo le reti. Subito dopo l’incidente di domenica scorsa furono recuperati in mare i corpi di tre persone, due uomini e una donna, mentre l’esplosione aveva provocato anche il ferimento di 7 persone tra cui due militari della Guardia di Finanza di Crotone che si trovavano a bordo del veliero.
Le ricerche della persona dispersa erano proseguite per alcuni giorni anche con l’ausilio di mezzi aerei della Guardia costiera. La Capitaneria di Porto di Crotone ha provveduto al recupero del cadavere che e’ stato portato al porto di Crotone e messo a disposizione dell’autorita’ giudiziaria che sta indagando su quanto avvenuto domenica scorsa.
Sale a quattro il bilancio delle vittime dell’esplosione in mare a Le Castella
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