L’Azienda ospedaliera di Cosenza annuncia – in una nota stampa – che il nosocomio dell’Annunziata è stato iscritto al Registro Italiano Lobectomie in video (VATS Group: Video Assisted Thoracic Surgery) per le tecniche d’avanguardia utilizzate nella chirurgia toracica.
Il registro, dal 2014, – prosegue la nota – annovera le chirurgie d’Italia che eseguono interventi con tecnica mini-invasiva e video assistita, per l’asportazione di lobo polmonare in presenza di tumore. Sono stati eseguiti già diversi interventi con risultati eccellenti e un decorso post operatorio meno invasivo, sia per quanto riguarda i tempi di permanenza in ospedale, del paziente, sia per gli effetti post operatori: dolore toracico più contenuto e assenza di cicatrici. Un nuovo corso si inaugura anche per quanto riguarda la presa in carico dei pazienti affetti da patologie polmonari: è stato infatti attivato il D.M.T. (Disease Management Team), un approccio multidisciplinare con l’identificazione dei ruoli e delle responsabilità dei diversi professionisti coinvolti che consente di contenere l’intervallo di tempo dalla diagnosi alla cura in massimo 30 giorni
Inoltre è arrivato anche l’annuncio che si avvia alla conclusione la procedura concorsuale per gli OSS, indetta dall’Azienda ospedaliera di Cosenza. L’ultima prova, quella orale, inizierà nella prima decade di giugno per concludersi, presumibilmente, entro la fine del mese per tutti i candidati ammessi.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza – prosegue la nota – comunica, invece, novità nello spoke Paola-Cetraro, dove sarà implementata una migliore e più moderna gestione dell’infarto acuto del miocardio, con una strategia diversificata in base al profilo di rischio, così come prescritto dalle linee guida internazionali. Una forte raccomandazione è infatti emersa circa il maggior impiego dell’angio TC (Tomografia Computerizzata) coronarica tra i pazienti affetti da infarto miocardico cosiddetto NSTEMI.
Questo esame – è specificato infine nella nota – si caratterizza per essere una sorta di indagine coronarografica non cruenta. Dalla stretta collaborazione tra l’UOC di Cardiologia e l’UOC di Radiologia dello spoke Paola-Cetraro è stata implementata questa metodica nei casi selezionati di pazienti affetti da infarto miocardico NSTEMI, ricoverati in Terapia Intensiva Cardiologica, per assicurare un immediato inquadramento diagnostico.