Ancora disagi per la sanità calabrese, sempre più in ginocchio: questa volta a farne le spese, sono i pazienti più piccoli. Siamo a Carlopoli (CZ), dove “In seguito al decesso della dottoressa Murone, la zona è rimasta improvvisamente carente dell’assistenza pediatrica. Dal distretto di Lamezia Terme – comunica il sindaco, Emanuela Talarico – non possono nominare nell’immediato un titolare, in quanto la procedura richiede lo stesso tempo del medico di base che noi, a suo tempo, abbiamo già subito.”
Lo stesso sindaco ha poi aggiunto di aver contattato immediatamente una nuova pediatra, la dottoressa Caterina Tinello, che “ha dimostrato la massima disponibilità ad offrire la propria assistenza”. Pertanto chiunque abbia bisogno di cure mediche per i propri figli potrà, come si legge, “compilare un modulo e recarsi presso l’ospedale di Soveria Mannelli oppure effettuare la procedura sul sito della regione Calabria (ecosistema digitale Calabria Sanità), esattamente come avviene per il medico di base. La pediatra riceverà il mercoledì presso la guardia medica del comune di Cicala, previo appuntamento telefonico. Per venire maggiormente incontro alle esigenze dei nostri piccolini la dottoressa ha aumentato le ore di ambulatorio, svolgendo, pertanto, il seguente orario: 10-14 e non più 12-14.”
Lo stesso problema è sorto anche a Lamezia, in quanto la dottoressa scomparsa da poco, operava anche nella città della piana. Da diversi giorni, si è alzata la protesta da parte dei genitori che lamentano un disagio non concepibile.