“Dopo un periodo segnato da incertezze e dubbi, permeato dalle vibranti proteste e discussioni di associazioni e partiti, che congiuntamente ambivano a una sanità rispondente alle autentiche necessità dei cittadini, il contestato DCA 69 del 14 marzo 2024 è ora un capitolo positivamente concluso. La revoca documentata dal Presidente Occhiuto, con ragionevolezza, deve tranquillizzare tutti i calabresi, così come devono sentirsi rassicurati i cittadini lametini”. E’ quanto sottolineano in una nota Marco Polimeni, coordinatore provinciale di Forza Italia e Salvatore De Biase, coordinatore di Forza Italia Lamezia Terme.
“Il nuovo DCA del 27 marzo 2024 – sottolineano i due esponenti azzurri – si staglia come un’imponente architettura di speranza anche per la città della piana, con un incremento dei posti letto da 248 a 286 e l’attesissimo “Trauma Center” regionale e con aumento delle strutture complesse dalle 15 ipotizzate nel DCA 69 a 17; inoltre il nuovo DCA ha demandato la definizione delle strutture semplici e delle strutture semplici dipartimentali all’emanando atto aziendale dell’ ASP. Questi aggiornamenti promettono di elevare il livello di sicurezza sanitaria complessiva, riflesso di un’attenzione concreta verso il benessere dei cittadini di tutto l’hinterland lametino. Nel contesto di questo processo di trasformazione, emerge la luce della collaborazione con l’INAIL per la creazione di un centro di riferimento dedicato alla riabilitazione e alla sperimentazione nell’applicazione di ausili e protesi. Inoltre, si prospetta l’introduzione di una nuova terapia intensiva internistica, ideata da Gerardo Mancuso e dotata di 4 posti letto per pazienti che necessitano di cure complesse”.
A parere di Polimenti e De Biase “La nuova programmazione ospedaliera traccia un quadro maestoso, caratterizzato da un totale di 6.692 posti letto: simbolo tangibile di un’ardente dedizione nel garantire un servizio sanitario d’eccellenza per ogni cittadino.
Il Presidente Occhiuto, dimostrando al contempo sensibilità e autorevolezza, ha saputo navigare abilmente le acque agitate della sanità regionale, ascoltando con profonda empatia la voce del popolo e le esigenze trasversali delle varie fazioni politiche. La sua leadership ha garantito una gestione sagace e inclusiva, orientata al miglioramento continuo del sistema sanitario per il bene comune. L’equità territoriale nelle politiche sanitarie è dunque pienamente garantita anche per la città di Lamezia Terme, che non perde l’occasione di godere di una sanità all’avanguardia, nonché del suo ruolo strategico di centralità e sviluppo grazie al potenziamento dell’aeroporto e della stazione ferroviaria”.